Mentre progettavo e fantasticavo sul viaggio in Sri Lanka avevo subito capito che la principale difficoltà che avrei incontrato sull’isola sarebbe stata legata ai trasporti. Per godere a pieno delle bellezze del luogo (vi suggerisco di leggere il mio articolo sui motivi per andare in Sri Lanka) era infatti assolutamente necessario fare un tour dell’isola. Il problema però era come fare. Le condizioni delle locali strade consigliava infatti la guida solo a piloti esperti e abituati a guidare in condizioni… diciamo… difficili. Nei centri urbani il traffico è davvero molto molto caotico, la carreggiata è normalmente occupata da ogni tipologia di mezzo di trasporto, che si muove senza rispettare precedenza o altre indicazioni, limitandosi solo a suonare il clacson per avvertire della sua presenza. La situazione è anche peggiore fuori dai centri abitati dove la qualità della strada peggiora drasticamente e dove c’è l’ulteriore incognita della presenza di animali e mezzi di trasporto improvvisati come possibili ostacoli. Tutti questi aspetti rendono gli spostamenti sull’isola molto lunghi e complessi anche se le località si trovano a poche centinaia di chilometri di distanza. Ipotizzare di spostarsi con mezzi pubblici, pur essendo possibile, è particolarmente oneroso in termini di tempo per la loro lentezza e inaffidabilità sugli orari. Confesso che ero arrivato quasi al punto di abbandonare l’idea del viaggio quando, leggendo su diversi forum le esperienze di altri viaggiatori, ho trovato quella che sarebbe poi stata la soluzione perfetta: usare un driver.
Proprio per le difficoltà negli spostamenti tanti tanti ragazzi dello Sri Lanka si sono “inventati” il lavoro di driver portando in giro i turisti per l’isola. Molti di questi parlano addirittura italiano perchè hanno alla spalle anni di lavoro nel nostro paese.
Una volta optato per questa soluzione ho iniziato la ricerca della persona che facesse al caso mio. Internet mi aveva già dato modo di trovare una serie di potenziali nominativi a cui rivolgermi. Ho così iniziato una vera e propria selezione basandomi sui preventivi, sulla disponibilità e soprattutto sulla sensazione di sicurezza e fiducia avuta. Alla fine la scelta è caduta su Raveen, un ragazzo dello Sri Lanka che parlava un ottimo italiano, molto disponibile e simpatico.
Mai scelta fu più azzeccata, Raveen mi ha dato un grandissimo aiuto sia mentre ero ancora in Italia nella preparazione del viaggio, aiutandomi a impostare l’itinerario, sia durante il tour vero e proprio con la sua presenza sicura e confortevole ma allo stesso tempo discreta. Quello della discrezione era in realtà l’aspetto che mi preoccupava di più, io ed Eleonora infatti siamo abituati a viaggiare tantissimo e in ogni modo. Tutti i nostri viaggi, sia quelli che avevano come destinazione il luogo sperduto dall’altra parte del mondo che la semplice gita fuori porta avevano sempre l’autonomia come caratteristica principale. Intendiamoci, ci piace moltissimo pianificare un viaggio e scoprire quelle che sono le cose più belle e particolari da vedere in un dato luogo, ma il tutto senza avere l’assillo di dover incastonare tutto in un itinerario preciso e dettagliato senza lasciare spazio alla libertà o a voglie improvvise. Potete quindi immaginare le nostre iniziali perplessità nell’affrontare un viaggio accompagnati tutto il tempo da uno sconosciuto con tappe, date e orari da rispettare.
In realtà è andato tutto benissimo, la scelta del driver e soprattutto di Raveen ha ridotto veramente al minimo le perdite di tempo annullando quasi completamente problemi o imprevisti. Il tutto ci ha permesso di fare uno spettacolare tour dello Sri Lanka (di cui vi parlerò dettagliatamente in un nuovo articolo) viaggiando in sicurezza e scoprendo anche dei piccoli tesori che solo un esperto del luogo avrebbe potuto conoscere. Non abbiamo nemmeno sofferto della tanto temuta mancanza di privacy e di libertà visto che la presenza di Raveen è stata molto discreta; ci ha lasciato sempre i nostri spazi, ci ha concesso sempre tutto il tempo che volevamo per visitare le attrazioni e si è sempre prodigato per soddisfare ogni nostra voglia o curiosità.
La stessa organizzazione è stata impeccabile; dopo aver concordato tutto a distanza (itinerario, prezzo, alberghi, ecc. ecc.) ci siamo dati appuntamento direttamente in aeroporto dando inizio alla nostra avventura. Durante il viaggio Raveen ci ha chiaramente portato ovunque servisse: luoghi o monumenti da visitare, ristoranti e nei vari alberghi. Vorrei tra l’altro sottolineare come gli hotel suggeriti si sono tutti rilevati di buon livello, stesso dicasi per i locali scelti per mangiare, spesso delle vere e proprie chicche dove abbiamo mangiato dell’ottimo cibo locale.
Tanto è stata bella e intensa la nostra avventura che alla fine non ho trovato solo un driver ma addirittura un amico. Tutt’ora io e Raveen siamo rimasti in contatto scambiandoci auguri e saluti di tanto in tanto. Di recente credo sia anche riuscito a realizzare il suo sogno di aprire una struttura ricettiva a Sigirya chiamata il Frangipane.
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