Come descritto nell’articolo: “Alla scoperta di Moorea” tra le attività imperdibili che possono essere fatte sull’isola c’è quella di nuotare con squali e mante giganti. In realtà, con un po’ di fortuna vi potrebbe capitare di fare questi incontri semplicemente facendo dello snorkeling sull’isola, ma perchè tentare la sorte? Tra l’altro, come leggerete queste escursioni permettono di fare anche altre diverse esperienze e attività e sono decisamente divertenti.
Ci sono molte agenzie che sull’isola organizzano queste avventure, noi abbiamo scelto: Albert Tour Moorea. Non ci sono motivi particolari che ci hanno indotto a sceglierlo, semplicemente siamo capitati, girando in motorino, davanti al loro ufficio. Nonostante la casualità dell’incontro mi sento di consigliarlo perchè il tour è ben organizzato e divertente… credo comunque si possa dire lo stesso per le altre agenzie.
Si parte direttamente dal proprio hotel, da dove si viene presi e portati alla Baia di Cook luogo di partenza dell’imbarcazione. Veniamo subito catturati dalla nostra guida: il capitano Siki, un Polinesiano del tutto fuori dagli schemi con i suoi lunghi capelli rasta. Nell’equipaggio è presente anche un ragazzo che fara da fotografo e video maker che realizzerà per chi fosse interessato un video della giornata in modo da rendere l’avvetura ancora più indimenticabile.

L’avventura inizia decisamente presto: appena lasciata la baia di Cook in mare aperto avvistiamo un gruppo di delfini che nuotano attorno alla nostra imbarcazione. E’ vero che è uno spettacolo piuttosto comune e che più o meno a tutti è capitato di assistervi in giro per il mondo ma a me a colpito soprattutto per la loro numerosità e per la loro vicinanza alla nostra imbarcazione.
La tappa successiva è invece quella più suggestiva ed incredibile. Continuando a navigare costeggiando la costa di Moorea la barca si ferma in un tratto di mare dal colore lucente e talmente trasparente da far intravedere un fondale completamente sabbioso. Iniziamo a vedere mante e squali pinna nera che si avvicinano e nuotano nei paraggi.
Scendere dalla barca per nuotare con queste creature è stato veramente emozionante. Con l’aiuto di Siki siamo anche riusciti a toccare e quasi “abbracciare” le mante che sono creature veramente innoquie, basta solo fare attenzione alla loro pinna lunga. Per quanto riguarda gli squali è chiaramente esclusa ogni tipo di interazione, i pinna nera sono innoqui ma pur sempre dei temibili prendatori. E’ però incredibile come non siano disturbati dalla nostra presenza, anzi ne sembrano quasi incuriositi.
Il tratto di mare teatro di questo incontro ha acqua cristallina, massima visibilità e l’acqua è bassa è quindi alla portata di tutti. Chiunque può quindi partecipare a questa avventura.
In realtà questo tipo di escursioni sono un po’ criticate perchè… un po’ “artificiali”. Spesso infatti squali e mante vengono attirati con pesce “gratis” come incentivo alla loro apparizioni. Il problema è che così facendo si potrebbe rischiare di alterare il loro naturale comportamento nella ricerca del cibo. In occasione della nostra escursione non mi è capitato di vedere cibo distribuito, ma potrebbe essere possibile visto la tranquillità con cui questi animali si avvicinavano a noi. Al di là di questo controverso punto però si tratta di un’occasione unica e sicura per osservare e conoscere queste creature marine.
Il resto dell’escursione si è svolto sulla spiaggia di una piccolissima isola il Motu Tihaura. Qui, oltre ad un tradizionale pranzo polinesiano siamo stati intrattenuti in piccoli spettacoli come l’apertura di un cocco o le tecniche per indossare il tradizionale pareo polinesiano. Mattatore di tutte queste iniziative è stato sempre Siki un vero showman polinesiano.
Ritengo che questa escursione sia un vero must di una vacanza in Polinesia. In essa tutto evoca questo paradiso terrestre situato dall’altra parte del mondo: c’è la natura incontaminata, il mare con le sue magnifiche creature, l’avventura e l’ospitalità di un grande popolo… non perdetevela.